

Ginnastica equiliBrea
Da Torino a Milano, sempre in pista ad alto livello
Assago/Torino 28 febbraio 2015
La strada per il successo passa dal Mediolanum Forum di Assago, gremito di 9000 spettatori pronti ad assistere allo spettacolo della serie A di ginnastica artistica. Tra gli atleti sfila anche Silvia Giraudi dell’Equilibrea, alla sua seconda uscita nazionale in prestito alla formazione della Cuneoginnastica. Dopo la prima prova di Ancona, andata più che bene, c’è più sicurezza sul suo volto: fin dalle prove all’attrezzo si nota la determinazione propria delle veterane, nonostante Silvia si sia affacciata all’agonismo solo due anni fa e si ritrovi catapultata in una realtà impegnativa come la massima serie federale. La gara di Silvia comincia dal volteggio: quanti “Tsukahara” in allenamento in piedi, stoppati. Quanti bei salti anche nelle prove, su quell’arrivo duro, che quasi fa sentire il cemento dell’enorme palazzetto sotto ai talloni. Anche il salto di gara è buono, non perfetto – Silvia lascia 2 o 3 decimi all’arrivo con il piede che va fuori linea, ma il punteggio è di gran lunga superiore a quello ottenuto ad Ancona. Poi, più di un’ora di pausa prima di salire a trave: è quasi un’altra gara. Raffreddati, riscaldati, concentrati di nuovo. Si sale. Entrata tranquilla, subito salto giro dietro: perfetto. Serie di salti artistici, ben controllati, poi un elemento cruciale: la ruota senza mani. Di grande valore, perché, appunto, non prevede l’appoggio delle mani. Lieve sbilanciamento, esecuzione di lusso. Il giro come nella danza, buono. Il tutto, sempre sulla superficie larga 10 centimetri, per chi si fosse messo in ascolto solo ora. Il salto d’uscita di Silvia è particolare: è una contro-rotazione mentre il corpo si sposta avanti; si chiama “Geiner”. Perfetto. 11,35: record personale; non è un punteggio da Campionati del Mondo, ma sapere che 9000 persone ti guardano e saper dare il meglio è veramente il massimo. Purtroppo, la squadra di Silvia arriva al fondo della classifica, complici alcuni errori delle compagne e una buona prova, in generale, delle altre fortissime squadre in gara. C’è poco tempo per rimediare, fra due settimane, l’appuntamento è a Firenze, ma tutto si rimette in gioco.
A Torino, intanto, l’influsso positivo della prova di Silvia si fa sentire al Torneo Allieve FGI: Emma Fissore sigilla la sua ennesima prova positiva, suggellando col 5° posto di giornata una prestazione eccellente su tutti gli attrezzi, in particolare alle sue amate parallele e centrando con ogni probabilità la qualificazione al campionato nazionale. Bellissima gara anche per Rebecca Fornaca, che si piazza a metà classifica in virtù dei punteggi di partenza ancora “acerbi” a tutti gli attrezzi, dove la giovane atleta di Cavoretto avrà l’occasione di migliorare negli anni a venire, essendo una delle più giovani atlete del circuito in gara. Splendide prospettive per la società di Strada Pecetto, che continua a coltivare giovani talenti tra le proprie fila.


Silvia Giraudi con il campione olimpico Igor Cassina
Emma Fissore e Rebecca Fornaca